10 cose per dar spazio ai ricercatori più giovani
A un certo punto della vita professionale bisognerebbe rinunciare alla propria visibilità di ricercatore in favore dei più giovani: senza smettere, beninteso, di partecipare al confronto e alla discussione. Un esempio? Perché devi pretendere di essere ultimo autore di un articolo solo perché la ricerca è stata svolta nell’istituto di cui si è direttore? Non sarebbe più utile che la firma fosse del giovane ricercatore che ha disegnato e condotto lo studio? Perché il tuo intervento deve aprire o chiudere un meeting al quale non hai contribuito? Recentemente, l’oncologo Vinay Prasad ha proposto dieci cose che un ricercatore “arrivato” potrebbe fare per aiutare a crescere dei giovani collaboratori. (1)
We should consider “making room” a voluntary strategy, a professional philosophy, and an ethical course of action. Vinay Prasad
Al contrario di altri interventi di Vinay, questo è passato quasi inosservato. Chissà perché. Quali erano i suoi consigli?
- Non accettare inviti a scrivere articoli a meno che un tuo allievo sia il primo autore. Dopo dieci anni da dirigente di istituto o di unità operativa si dovrebbe lasciare che ad esporre il proprio pensiero siano ricercatori non ancora conosciuti come meritano. Al limite, si può scrivere insieme.
- Accetta non più di un premio alla carriera. Lascia che uno dei tuoi colleghi abbia la possibilità di ricevere questo onore.
- Se occupi già una posizione di rilievo, rifiuta l’incarico di dirigere un altro centro o a guidare un nuovo programma.
- Se hai già ricevuto due volte finanziamenti da istituzioni indipendenti rinuncia alle successive sovvenzioni in favore di colleghi e giovani ricercatori.
- Non essere il primo autore o il corresponding author dei tuoi articoli. Dopo un decennio da professore ordinario, semplicemente quasi non sarebbe necessario pubblicare più articoli di ricerca per avere titoli.
- Partecipa al confronto sui social media e scrivendo editoriali ma evita di discutere questioni banali o di rivalità accademiche.
- Rifiuta o dona i compensi in denaro. Chiedi agli organizzatori di un meeting al quale sei invitato di usare i soldi per invitare un ricercatore più giovane o di donarli a un’organizzazione benefica.
- Limita a dieci anni il tuo incarico di direttore. Le organizzazioni possono trarre vantaggio da idee o da un approccio diversi.
- Considera una posizione part-time. Parte del tuo stipendio (spesso elevato a causa dell’anzianità) potrebbe essere utilizzata per assumere una persona più giovane.
- Declina gli inviti a convegni per i quali è previsto un viaggio. Chiedi agli organizzatori di invitare invece una persona junior che ammiri.
Consigli troppo estremi? Può darsi. Un bell’esercizio sarebbe seguirne almeno qualcuno: dopo tutto, anche accettando la metà di questi suggerimenti si potrebbe contribuire ad un graduale, ma utile, cambiamento.
Foto in alto: Gael Varoquax. Trees on the ridge. Flickr Creative Commons.
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Essere avanti, sempre.
Bravo Luca e grazie di questa bella lettura!
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