Viva i video: corti e sinceri
Un minuto di cose intelligenti dette da Claudio Magris a Che Tempo che fa. Mando su Twitter una frase: “Il mondo non va solo governato, va migliorato”. Spengo e sono sul letto dopo cena. Google mi avverte che la Samp perde il derby al 7 minuto di recupero. Messaggio di Jacqueline su Facebook: sarà il caso di avere la tv per trasmissioni come quella di Fazio?
No, basta e avanza il computer. Nova dà i numeri:
- in tre anni i video saranno il 90 per cento del traffico IP
- più di un miliardo di persone guarda video su web
- 14 milioni di italiani cercano video online
- diminuisce il numero di americani che possiedono una tv.
Non ne se ne può più della Domenica Sportiva: vorrei solo vedere le facce dei doriani per capire cosa si prova a buttare via la stagione in un minuto, ma so che la tv a questo non serve: dovrei ascoltare due ore di chiacchiere per vedere un’azione. Allora è un attimo cercare su Google ed essere a Marassi.
Poi, con calma, rivedo Magris e rispondo con queste righe a Jacqueline: no, niente tv, probabilmente è antica, col suo canone e l’impaccio dei mille telecomandi. J, su web troverai tutto, Magris compreso.
I video saranno il web perché ti dicono prima quanto durano e durano poco.
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Grazie, Luca! SENZA la TV, ero felice;ero serena e convinta che non stavo perdendo niente… anzi! Godevo della calma, del silenzio, del NON sapere tutto ciò che comunque è solo(vedi Tufte) “visual clutter” e white noise… per un attimo – un attimo solo! – ho avuto un dubbio ma mi hai rassicurato. No TV, no canone, no crappy stuff. Free!!! Che sollievo!
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